Matera e la Magna Grecia

Le terre di Basilicata sono state una delle mete della colonizzazione greca in Italia. In questo itinerario andrai alla scoperta di alcune delle più importanti città della Magna Grecia. Da Matera a Policoro passando per Metaponto, tra resti di templi ed antichissimi manufatti un percorso per chi vuole immergersi nell’antica Grecia.

Primo giorno 

• Arrivo del gruppo e  giornata dedicata alla visita della città di Matera, “città bellissima, pittoresca e impressionante”, come  Carlo Levi la descrisse nel suo Cristo si è fermato ad Eboli”. Città patrimonio dell’UNESCO dal 1993, primo sito definito paesaggio culturale, Matera è tutto questo, una città straordinaria dalle mille anime, dai mille colori e sempre sorprendente. La visita guidata si sviluppa attraverso un articolato e singolare percorso all’interno dei caratteristici rioni Sassi, il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano, dove sarà possibile ammirare le famose case-grotta dove i Materani vissero fino agli anni ’50 e le numerose chiese rupestri riccamente affrescate.
• Sosta pranzo.
• Nel pomeriggio la visita si snoda nella parte barocca nella città, con le numerose chiese edificate ricche di decori e testimonianze religiose di altissimo livello, sino al centro storico con la visita al Palombaro lungo, enorme cisterna ipogea che alimentava i bisogni idrici della città sin dall’800. La visita al Duomo romanico con  l’affascinante panoramica sul Rione Sasso Barisano, conclude la giornata.
• Cena e pernottamento in Hotel.

Secondo giorno

• Colazione in hotel e partenza verso Metaponto, una delle più importanti colonie della Magna Grecia, fondata nella metà del VII secolo a.C. da greci provenienti dall’Acaia. La visita si sviluppa tra le famose  Tavole Palatine, colonne in stile dorico, resti del Tempio di Hera, il Parco archeologico e il Museo Archeologico, dove, attraverso una selezione di reperti di recente acquisizione, è possibile avere un quadro completo della ricchezza territorio metapontino, dalla preistoria al tardo antico.
• Sosta pranzo.
• Nel pomeriggio spostamento a Policoro per la visita del Museo Archeologico Nazionale della Siritide e del parco archeologico di Siris-Herakleia.
• In questa struttura espositiva è presente una ricchissima collezione di rinvenimenti significativi delle due città greche e dei centri indigeni dell’entroterra: dalle statuette votive e corredi funerari di VII-VI sec. a.C. con ceramiche figurate di produzione locale, alle matrici per statuette rinvenute nel quartiere artigianale, oggetti votivi rinvenuti nei santuari e soprattutto importanti corredi funerari di IV-III sec. a.C., caratterizzati da splendide ceramiche a figure rosse e da raffinati monili in oro filigranato. Il museo espone, inoltre, alcuni dei più importanti rinvenimenti effettuati nei centri enotri (IX-V sec. a.C.) e lucani (IV sec. a.C.) dell’entroterra. Si tratta di corredi funerari di straordinaria importanza, contraddistinti, nella fase di VII-V sec. a.C., da armature in bronzo, gioielli in argento, oro e ambra, da vasi indigeni a decorazione geometrica, da ceramiche greche figurate e da vasi etruschi in bucchero.
• Ritorno a Matera, cena e pernottamento in Hotel.

Terzo giorno

• Dopo la colazione la mattinata viene dedicata alla visita del Museo Nazionale Domenico Ridola a Matera, che grazie al tenace lavoro del dott. Ridola, oggi vanta numerosi reperti ritrovati nel sottosuolo materano a seguito degli scavi da lui condotti. Dalla visita al Museo emerge tutta la storia di questo territorio, dal paleolitico inferiore al neolitico, a testimoniare la presenza ininterrotta dell’Uomo in queste terre. Selci, pietre lavorate, punte di freccia, bifacciali, urne cinerarie, crateri, vasellame, ceramiche impresse ed incise, corredi funerari.
• Sosta pranzo e partenza per ritorno a casa.