La denominazione Cava del Sole trae origine dall’antico sole in rilievo con volto umano conservato nella chiesa cripta adiacente alla Cava. La cripta e la Cava del Sole, come i Sassi di Matera, vennero scavati direttamente nel tufo dagli operai cavatori mentre realizzavano le cave alla periferia della città. Agli inizi degli anni novanta, Legambiente porta all’attenzione dei media le condizioni di degrado delle cave di Matera e del ruolo che potrebbero svolgere per la città. La Cava del Sole viene inserita nel progetto del Parco delle Cave, un progetto che prevedeva la realizzazione di un centro eventi culturali e non di estemporanei avvenimenti come oggi accade. Lo scenario naturalistico inconfondibile della Cava del Sole è quello di un “vero teatro” all’aperto dotato di 3000 posti a sedere, un luogo ideale per organizzare concerti musicali, spettacoli, talk show ed eventi di un certa importanza.