Matera e l’arte moderna

Per i veri appassionati di arte moderna e contemporanea, un tour che insieme al fascino innegabile degli antichi rioni Sassi ci guida attraverso esclusive esperienze artistiche ambientate in uno scenario storico che ne esalta la bellezza e l’originalità.

Primo giorno 

• Un tour che insieme al fascino innegabile degli antichi rioni Sassi ci guida attraverso esclusive esperienze di arte moderna e contemporanea, ambientate in uno scenario storico che ne esalta la bellezza e l’originalità.
• Arrivo in città e passeggiata negli antichi Rioni Sassi, tra vicoli, chiese rupestri e palazzi nobiliari. Visita al Musma, uno dei più interessanti Musei italiani dedicati alla scultura. Inserito nella suggestiva cornice di  Palazzo Pomarici (XVI sec.), gli spazi espositivi coprono non solo le aree edificate del Palazzo, ma anche gli ampi ipogei scavati. Il visitatore può quindi sperimentare un’integrazione ideale, di intenso impatto emotivo, tra gli ambienti secolari “cavati” dall’uomo e la scultura contemporanea.Il MUSMA illustra la storia della scultura italiana e internazionale dalla fine del 1800 a oggi con un ricco corpus di opere: sculture, ceramiche, medaglie, gioielli,  disegni, opere grafiche, libri d’artista. 
• Pausa pranzo
• Nel pomeriggio spostamento al Museo “La Casa di Ortega” testimonianza della presenza del grande artista spagnolo José Ortega nella città dei Sassi. All’interno di su un ex fortilizio longobardo, la casa accoglie i venti bassorilievi policromi che il pittore realizzò a Matera nel 1975, in collaborazione con i maestri artigiani locali, utilizzando la tecnica artigianale più popolare ed emblematica della città: la cartapesta. I venti bassorilievi, divisi nelle due serie narrative “Passarono” e “Morte e nascita degli innocenti”, costituiscono il filo conduttore di un progetto culturale che vuole mettere in evidenza il legame tra arte e artigianato.
• Per rimarcare tale fecondo rapporto gli ambienti, arredati secondo un’ideale destinazione d’uso domestica (sala da pranzo, camera da letto, soggiorno, cucina), sono impreziositi da mobili e decorazioni realizzati da artigiani locali. Tali pregevoli manufatti incorniciano le opere del maestro spagnolo, creando, così, un dialogo che si impone agli occhi del visitatore per l’armonica naturalezza con cui le parti interagiscono. Spostamento presso il complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, che da molti anni ospita ogni anno eccellenti mostre di scultura contemporanea e per ammirare le due chiese rupestri e gli intricati ambienti ipogei del complesso.
• La Persistenza degli Opposti,  un percorso museale con oltre 200 opere, ambientato in stupendi spazi rupestri che esaltano i dualismi concettuali dell’arte di Dalí. Nel percorso articolato si indagano quattro temi chiave: Tempo, gli Involucri, la Religione e le Metamorfosi oltre naturalmente ad ammirare le due chiese rupestri e gli intricati ambienti ipogei del complesso.
• Dopo la visita passeggiata riprende all’esterno per individuare le tre imponenti sculture di Dalì poste all’aperto in Via Madonna delle Virtù, Via San Biagio e Piazza San Francesco.
• Cena e pernottamento.

Secondo giorno

• Colazione in hotel e spostamento verso il  Parco Scultura “La Palomba”, affascinante cava di tufo esaurita, trasformata dall’artista Antonio Paradiso in un Museo all’aria aperta delle sue gigantesche opere scultoree.
• Uno spazio di sei ettari ,utilizzato in epoca preistorica come sito paleolitico e villaggio neolitico, ospita opere realizzate in pietra e acciaio e spesso oggetti di riciclo, come il “Mausoleo a Icaro” un vecchio Maggiolino schiacciato tra lastre di pietra che svetta sulla Via Appia che conduce al Parco. Il tema principale è il volo infatti, sviluppato in tante varianti durante il lavoro di anni dello scultore. Tra le opere più suggestive c’è “l’ultima cena  globalizzata”, realizzata con pezzi di acciaio contorto che un tempo costituivano l’ossatura delle torri gemelle di New York, dove l’artista si è recato personalmente per recuperare 20 tonnellate di putrelle che, plasmate abilmente, hanno dato vita al Cristo e gli Apostoli in una sorta di danza ascensionale macabra e celeste.
• Sosta pranzo e partenza.