I paesaggi eterni: Matera, Craco e Tursi

Accomunati dallo straordinario paesaggio dei calanchi, Tursi e Craco raccontano un territorio antico, e aspettano chi vuole conoscere le loro tradizioni arcaiche e scoprire le loro magiche atmosfere. Un paesaggio malinconico è quello dei calanchi che grazie al sole e alla pioggia ridisegnano nuovi eppure immutabili scenari. Un tour che ti porterà dagli antichi Sassi alle colline materane e ti farà scoprire dei paesaggi eterni

Primo giorno 

• Arrivo del gruppo e  giornata dedicata alla visita della città di Matera, “città bellissima, pittoresca e impressionante”, come  Carlo Levi la descrisse nel suo Cristo si è fermato ad Eboli”. Città patrimonio dell’UNESCO dal 1993, primo sito definito paesaggio culturale, Matera è tutto questo, una città straordinaria dalle mille anime, dai mille colori e sempre sorprendente. La visita guidata si sviluppa attraverso un articolato e singolare percorso all’interno dei caratteristici rioni Sassi, il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano, dove sarà possibile ammirare le famose case-grotta dove i Materani vissero fino agli anni ’50 e le numerose chiese rupestri riccamente affrescate.
• Sosta pranzo.
• Nel pomeriggio la visita si snoda nella parte barocca nella città, con le numerose chiese edificate ricche di decori e testimonianze religiose di altissimo livello, sino al centro storico con la visita al Palombaro lungo, enorme cisterna ipogea che alimentava i bisogni idrici della città sin dall’800. La visita al Duomo romanico con  l’affascinante panoramica sul Rione Sasso Barisano, conclude la giornata.
• Cena e pernottamento in Hotel.

Secondo giorno

• Colazione in hotel e partenza verso CRACO, il paese fantasma, distrutto nel 1963 da una frana che ha costretto la popolazione locale ad abbandonare il borgo per rifugiarsi nel nuovo comune di Craco Peschiera. Del vecchio paese restano le case in pietra aggrappate alla roccia e tra di esse si distingue la torre normanna in posizione dominante rispetto all’antico borgo. Dentro Craco vecchia, sembra di sentire ancora le voci della gente lo ha abitato, i rintocchi delle campane delle chiese che lo hanno animato e che, a guardarle, distrutte e oltraggiate dalla frana, hanno comunque mantenuto intatta la loro storia. Percorso di visita guidata, lungo un itinerario messo in sicurezza, che consente di percorrere il corso principale del paese, fino a raggiungere quello che resta della vecchia piazza principale e addentrarsi nel nucleo della città fantasma.
• Sosta pranzo
• Nel pomeriggio spostamento per visita di Tursi, la città di Albino Pierro, il poeta più volte candidato al Premio Nobel per la letteratura, cui è dedicato anche il Parco Letterario ambientato nella sua casa natale. Visita presso “La Rabatana”, uno splendido groviglio di case costruite con pietre e laterizi, nella struttura e nella denominazione eredità dei Saraceni che vi si insediarono nell’850 a.C.. Queste piccole costruzioni fanno della città un esempio di architettura spontanea di pregio. Dalle architetture che portano ancora impressi i segni della dominazione araba, al castello gotico risalente al V secolo, fino al Parco Letterario dedicato ad Albino Pierro e ambientato proprio nella casa del poeta. Tutt’intorno, il paesaggio è dominato da blocchi di origine argillosa, noti come Calanchi, cui il trascorrere del tempo e l’azione degli agenti atmosferici hanno fatto assumere forme bizzarre e suggestive. Inevitabile tappa al santuario di Santa Maria di Anglona, a pochi chilometri da Tursi
• Ritorno a Matera, cena e pernottamento.

Terzo giorno

• Dopo la colazione partenza per la visita presso il Parco delle chiese rupestri, presso Murgia Timone, con un percorso ambientalistico che consentirà l’osservazione diretta della fauna e flora tipica della Murgia e sosta panoramica per la più sorprendente vista dell’intera estensione della città antica.
• Spostamento presso la Cripta del Peccato Originale, luogo cultuale di un cenobio rupestre benedettino del periodo longobardo,impreziosita da un ciclo di affreschi datati tra l’VIII e il IX secolo, stesi dall’artista noto come il Pittore dei Fiori di Matera ed esprimenti i caratteri storici dell’arte benedettina-beneventana.
• Sosta per degustazione di vini di produzione dell’azienda Vitivinicola Dragone.
• Partenza per ritorno a casa.