Matera, non per farne vanto, ma è meravigliosa in qualsiasi stagione. D’inverno, se ricoperta di neve, appare come una silenziosa e candida regina che si lascia accarezzare da fiocchi bianchi e lenti. In primavera ed estate, il cielo blu che la sovrasta ne fa risaltare il calore dei suoi tipici colori. D’autunno, specie se luminoso e caldo come questo del 2019, tutto sembra avvolgersi nella magia di una bella stagione che pare non voglia finire mai.
Tra i suoi antichi rioni, come nella parte più moderna, non è solo il fascino della ormai incontrastata e nota bellezza a incantare i tanti ospiti in città, così come non sono solo le tonalità stagionali a brillare come pennellate d’artista e a risaltare agli occhi dei visitatori che ne colgono il fascino. Ad unirisi a questa tavolozza c’è anche la colorata fantasia delle tante opere di urban e street art che si lasciano incorniciare in panorami riconosciuti e riconoscibili, illuminate dai raggi di questa stagione inaspettata e dallo scintillio degli sguardi che le incrociano. Sicuramente molto particolari tra queste risultano due recenti installazioni, “Cento galline tra i Sassi di Matera” e “All’amico Lucio”. Si tratta di una mostra e di una installazione bronzea promosse dal Circolo La Scaletta che stanno ammaliando, incuriosendo e catturando con la loro peculiarità.
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“Cento galline tra i Sassi di Matera”, in mostra fino al 4 novembre 2019 (nata in collaborazione con Residence Sassi San Gennaro, BCC Basilicata e il patrocinio del Comune di Matera, ndr) è composta davvero da 100 coloratissime galline in terracotta policroma (realizzate con l’antica tecnica a colombino e la cui altezza varia dal metro al metro e sessanta), che si possono letteralmente incontrare in via San Gennaro, nel rione Vetera del Sasso Barisano. L’artista di origini lucane che le ha ideate e create, Francesca Pastore, propone un vero e proprio tocco di colore e brio capace di invitare i passanti e i residenti non solo a sorridere, ma anche a fantasticare sulle tante storie che queste galline raccontano sulle loro pance, dove risaltano simboli fiabeschi dal valore di mille storie diverse. Pesciolini, gatti, onde, aquiloni, fiori, line e soli, fino a paesaggi che ricordano l’amata Pisticci, il paese d’origine di Francesca Pastore situato in provincia di Matera, sono le immagini disegnate sulle pance delle galline e che chiunque può trasformare in segno e parole, sillabando le proprie emozioni e reazioni su pezzetti di stoffa bianca appesi come bucato sul percorso dell’esposizione, quasi come a far rivivere l’atmosfera del vicinato negli antichi rioni materani.
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E l’interazione tra opera e spettatore, con una partecipazione attiva a completamento della manifestazione artistica, è lo stesso principio che anima l’altra installazione a cura del Circolo La Scaletta: “All’amico Lucio”, realizzata dal maestro scultore siciliano Carmine Susinni. Si tratta di una scultura bronzea che l’artista ha dedicato al cantautore italiano Lucio Dalla a seguito della sua scomparsa nel 2012, la quale lo ritrae seduto su di una panchina con posa ed espressione fedelissime alla realtà, mentre aspetta sornione un amico con cui fare quattro chiacchiere. Premiata all’Expo 2015 di Milano con il primo premio “MInimal Design”, l’opera è stata esposta sia a Bologna, città che ha dato i natali al cantante, che a Sanremo, riscuotendo un successo incredibile che l’ha portata fino a Matera, dove rimarrà installata per tutto il periodo natalizio nella centralissima Piazza Vittorio Veneto, nei pressi del fontanino e a pochi metri dal Palazzo della Prefettura. La scultura, posizionata all’interno di una cornice, invita “sfacciatamente” i suoi visitatori a prendere parte attiva dell’opera, concedendo loro il sedersi accanto a Lucio Dalla, per scattare una foto ricordo da condividere sui social. E tante sono già le fotografie insieme all’amico Lucio, tanti i pensieri a lui dedicati e tanto l’apprezzamento per quest’opera di urban art davvero affascinante.
Camminare per la città, incontrare e respirare Cultura, creatività, Bellezza è il mood che caratterizza Matera al ritmo lento delle stagioni che passano. Ogni momento è quello giusto per interagire con queste sensazioni, ogni clima è giusta atmosfera per fare proprio il ricordo di questo territorio, sperando di ritrovarlo sul proprio cammino un giorno, chissà. Provate queste sensazioni, anche oltre questo lungo 2019 ormai sul finire. Non ne resterete delusi.