Per le strade di Matera da ben nove anni riecheggiano le voci e i suoni di un festival molto particolare, che unisce racconti, storie, esibizioni, in cui la parola si fa canto e musica, nel senso più ampio del termine.
Si tratta di Materadio (https://www.raiplayradio.it/articoli/2019/08/Materadio-2019-La-festa-di-Radio3-a-Matera-b679e4a8-a363-4525-aa6f-51aa2da946c0.html ), la festa di Radio 3 Rai, un appuntamento capace di riunire curiosi ed appassionati e che segna il passaggio dall’estate all’autunno in città.
Il format di questo festival è caratterizzato da una quasi tre giorni di dirette radiofoniche ascoltabili dal vivo, in cui il pubblico non è più solo ascoltatore passivo da casa, da lavoro o dall’automobile del ricco palinsesto d’impronta fortemente divulgativa di Radio 3 Rai, ma si fa partecipante attivo a tutta la programmazione, ascoltando, guardando, osservando quello che avviene – anche qualche backstage – durante lo svolgimento delle trasmissioni rigorosamente in diretta radio e partecipandovi con la propria approvazione: applausi, mani a ritmo, sorrisi e piacevoli reazioni, a seconda della situazione. Tutto questo è caratterizzato da interviste a personaggi illustri del mondo della Cultura, della Letteratura, della Scienza, della Storia e della Musica, da interessanti dibattiti concentrati sul tema dell’edizione, da reading e da concerti in piazza, con grandi nomi del panorama nazionale ed internazionale quali ospiti creativi di quella che è una vera e propria festa.
Negli anni Materadio, oltre a crescere di popolarità e partecipazione, ha potuto godere di diverse location a fargli da sfondo: Casa Cava, Piazza San Pietro Barisano, Piazza San Giovanni, il Parco del Castello, snodandosi per le vie dei Sassi e del Centro e facendosi un tutt’uno con la città, creando un’unica e armonica occasione imperdibile.
La nona edizione, quella nell’anno più importante per Matera Capitale europea della Cultura e che è realizzata in collaborazione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, avrà come tema portante “I Sud” e si svolgerà tra il 13 e il 15 settembre 2019, vedendo la sua realizzazione in quattro location: due confermate nelle utlime edizioni, ovvero Piazza San Francesco e l’Auditorium “R. Gervasio” in Piazza Sedile, e due alla loro prima esperienza: “Essenza Lucano” e la Cava del Sole.
La prima tra i due nuovi palchi, è una novità assoluta anche a livello territoriale. “Essenza Lucano” (https://www.matera-basilicata2019.it/it/programma/temi/futuro-remoto/1760-essenza-lucano.html ), infatti, è il museo multimediale di Amaro Lucano (Essential partner di Matera 2019) situato a Pisticci Scalo dove, il 12 settembre, andrà in scena l’anteprima del festival con ospite Teresa De Sio. Un luogo armonioso e magico in cui è evidente, nel suo percorso, l’approccio multisensoriale volto alla ri-scoperta del forte legame di questo brand con la sua terra e che sicuramente sarà palcoscenico ideale per questo incontro dalla forte caratura artistica.
La seconda novità è la Cava del Sole, che quest’anno è stata già sede di moltissime iniziative del ricco calendario d’eventi culturali della Fondazione, e non solo. Una ex cava riqualificata negli spazi e capace di creare grandi suggestioni che accoglierà i due concerti serali del 13 e 14 settembre, i quali vedranno alternarsi sul palco numerosi ospiti speciali nazionali e internazionali tra cui il 13 settembre, Jan Garbarek e il suo quartetto e Trilok Gurtu, con una produzione inedita realizzata in collaborazione con un’altra realtà storica locale, il Gezziamoci, la rassegna dell’Onyx Jazz Club di Matera, e il 14 settembre, l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”, composta da musicisti di musica popolare provenienti da tutto il Salento e diretta dal maestro Daniele Durante.
Materadio, però, prenderà il via ufficialmente alle 16 di venerdì 13 settembre nell’Auditorium Gervasio, e sarà l’omaggio al recentemente scomparso Andrea Camilleri ad alzare il sipario. Grandi ospiti si alterneranno sui palchi e parteciperanno a questo grande festival, con interventi ad hoc durante tutte le rubriche radiofoniche in diretta. Tra questi, sicuramente la più attesa è Samantha Cristoforetti, la prima astronauta italiana volata nello spazio con l’Agenzia Spaziale Europea e che, nel cinquantesimo anniversario dall’allunaggio, racconterà la sua esperienza nell’Universo.
La festa di Radio 3 Rai si concluderà il 15 settembre con un simbolico passaggio di testimone tra Matera 2019 e la città irlandese di Galway, Capitale europea della Cultura 2020 insieme alla croata Rijeka. Ospiti d’eccezione di questo evento finale in Piazza San Francesco, i Modena City Ramblers, storico gruppo musicale che da sempre ha segnato la nostra trazione musicale con suoni e temi rivoluzionari.
Partecipazione. Interesse. Un modo per incontrare, conoscere e scoprire sé stessi, il mondo della radio e Matera, con i personaggi e le persone che in questi anni l’hanno abitata, sfiorata, vissuta. Un modo per riflettere sui Sud del Mondo in un Sud in piena fase di riscatto e in un modo molto particolare: contaminandosi di suoni, voci, parole, temi, riflessioni, punti di contatto tra i territori e le proprie esperienze. Quale occasione migliore per vivere la città, se non questa?
Qui il programma completo per convincersi a non mancare: www.materaevents.it/progetti/48/materadio/1