Edificata nel 1233, detta anche Santa Maria La Nova ai Foggiali o delle Nove (Novarum Monialum), questa chiesa è tra i più importanti esempi dell’architettura medievale del sud Italia, ove è possibile ritrovare sia i motivi architettonici tipici del romanico, che i richiami orientaleggianti delle volte.
E’ una piccola costruzione appartenuta ai Cavalieri di Malta, risalente al 1680. Bel campanile a torre piatta con, al centro, gli stemmi dei Cavalieri gerosolomitani e della famiglia Zurla. Ha una sola navata. Sulla porticina c’è un bassorilIevo di terracotta colorata di una Madonna col Bambino, di autore ignoto…
La chiesa è tappa d’obbligo durante la visita di Via Ridola, la direttrice principale della dorsale settecentesca della città. Costruita fra il 1725 ed il 1747 con i contributi della Confraternita del Purgatorio e dei cittadini. Il disegno è dell’ingegnere Giuseppe Fatone di Andria. La facciata è opera…
Il complesso di San Domenico risale al 1230 quando il beato Nicola da Giovinazzo, discepolo del Santo, vi stabili l’ordine dei Padri Predicatori. All’esterno presenta la struttura originale duecentesca, eccetto la facciata, che in origine, terminava a cuspide. Di stile romanico-pugliese, è dominata dal…
La costruzione è stata edificata su un antica chiesa ipogea dei SS. Pietro e Paolo. Questa chiesetta rupestre è ancora oggi visitabile, vi si accede tramite una botola dalla terza cappella sulla sinistra e vi è presente un affresco raffigurante la visita del Papa Urbano II a Matera del 1093. Alcuni cronisti narrano che…
La costruzione della chiesa risale alla fine del Seicento, quando si posero le prime pietre anche dell’attigua costruzione, che fu Ospedale prima, Convento delle Monache di Maria Maddalena e Santa Chiara i primi anni del Settecento, fino a diventare, nel Novecento, il Museo Nazionale Domenico Ridola…
Scopri Matera